3 luglio 2010

Aggettivo [assurdo]


Fermati un attimo, fra le rose incolte,

idiosincrasia fra gente d’allora ed il popolo d’adesso.

Mondi inesplorati mi seducono e

ai Dei ratifico, languendo,

tremando, gemendo,

quasi farneticando d’amor fantasma;

odore di plasma, sensazione civica,

essenziale, dinamica.

V’è un’apparenza sottile, umida,

sordida, bohemien,

da quando i dandy tornano senz’abiti;

eppure in eleganza, romanticismo,

seduzione, oratoria maestosa,

simbiotica, ridondante, sensuale, nature.

Ed in atmosfere semplici, irrisorie,

leggiadre, visibili appena.

Aggettivo (assurdo), maschera dionisiaca,

edera pregiata, nucleo focoso,

funesto, indomabile, attrattivo,

gotico, ruvido, viscerale, poetico,

antico, morboso, pallido, leggendario.

Travecola: afferrata innanzi per un soffio d’anima piangente,

tu, baco in crepuscoli, amara sostanza,

sempiterna sorgente, angusta dimora,

eppur grande, venerea inquietudine,

lama sottile, spirito lieto, deserto caldo.

Aggettivo [assurdo], opera incompiuta,

infarto misterico, valle implosa,

decoro surreale, orologio molle e formica,

Bacco e frutto e ambrosia,

una di quelle idee che se non si ripensano muoiono.

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